VERSIONE ROMANESCA
I
Si mo’ dall'artipiano guardi er mare,
moretta che sei schiava fra le schiave,
vedrai come in un sogno tante nave
e un tricolore sventolà pe’ te !
Faccetta nera bell'abissina,
aspetta e spera che già l'Italia s'avvicina !
Quando staremo vicino a te
noi te daremo n'antra legge e n‘antro Re !
II
La legge nostra è schiavitù d'amore
ma è libertà de vita e de penziere;
vendicheremo noi camicie nere
l’Eroi caduti, e liberammo te.
Faccetta nera bell'abissina,
aspetta e spera che già l'Italia s'avvicina !
Quando staremo vicino a te
noi te daremo n'antra legge e n‘antro Re !
III
Faccetta nera, piccola Abbissina,
te porteremo a Roma liberata;
dar sole nostro tu sarai baciata,
starai in camicia nera pure te.
Faccetta nera sarai romana
e pe' bandiera tu ci avrai quella italiana.
Noi marceremo insieme a te
e sfileremo avanti ar Duce e avanti al Re.
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VERSIONE UFFICIALE
I
Se tu dall'altopiano guardi il mare,
moretta che sei schiava tra gli schiavi,
vedrai come in un sogno tante navi
e un tricolore sventolar per te.
Faccetta nera, bell'abissina
aspetta e spera che già l'ora s'avvicina
quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
II
La legge nostra è schiavitù d'amore
il nostro motto è libertà e dovere
vendicheremo noi camice nere
gli eroi caduti liberando te.
Faccetta nera, bell'abissina
aspetta e spera che già l'ora s'avvicina
quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
III
Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma liberata
dal sole nostro tu sarai baciata
sarai in camicia nera pure tu.
Faccetta nera sarai romana,
la tua bandiera sarà sol quella romana,
noi marceremo insieme a te
e sfileremo avanti al Duce, avanti al Re. |
VARIANTE (1936)
I
Se tu dall'altopiano guardi il mare,
moretta che sei schiava tra gli schiavi,
vedrai come in un sogno tante navi
e un tricolore sventolar per te.
Faccetta nera, bell'abissina
aspetta e spera che già l'ora s'avvicina
quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
II
La legge nostra è schiavitù d'amore
è "libertà e giustizia": non temere!
vendicheremo noi camice nere
gli eroi caduti liberando te.
Faccetta nera, bell'abissina
aspetta e spera che già l'ora s'avvicina
quando saremo insieme a te
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
III
Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma liberata
dal sole nostro tu sarai baciata
sarai in camicia nera pure tu.
Faccetta nera sarai romana,
la tua bandiera sarà sol quella romana,
noi marceremo insieme a te
e sfileremo avanti al Duce, avanti al Re. |
II VERSIONE (1936)
I
Se tu dall'amba or guardi verso il mare,
moretta ch'eri schiava tra gli schiavi,
vedrai come in un sogno vele navi
e un tricolore che sventola per te.
Faccetta nera, ch'eri abissina
aspetta e spera si cantò l'ora s'avvicina
Or che l'Italia veglia su te
noi ti portiamo un'altra legge e un vero Re.
II
La legge nostra è libertà o piccina
e ti ha recata una parola umana:
avrai la casa e il pane o morettina
e lieta potrai vivere anche te.
Faccetta nera, ch'eri abissina
aspetta e spera si cantò l'ora s'avvicina
Or che l'Italia veglia su te
avrai tu pure a Imperatore il nostro Re!
III
Faccetta nera, il sogno s'è avverato
non sei più schiava e più non lo sarai;
dal ciel d'Italia, libera, vedrai
il sol di roma splendere su te.
Faccetta nera, ch'eri abissina
tornò l'Impero ed or l'Italia e a te vicina
la nostra patria veglia su te
e lo giuriamo al nostro Duce e al nostro Re. |