MACALLE' (RITORNA GALLIANO)

Testo di:   Capitano Azzurro          Musica di:   Dino Olivieri

I

 

Nonnina quarantanni son passati
sei tutta bianca e non ci vedi più,
ma di Galliano e tutti i suoi soldati
me ne hai parlato tanto proprio tu:
digiuni, fatti a pezzi, sconquassati

fuggiron armi in spalla e testa in su!

 

Ma oggi, nonnina,
campane da festa
l'Italia cammina
coi labari in testa!
Pugnali alla mano
coi fanti del Re
ritorna Galliano
 nel suo Macallè.

II

 

Nonnina, m’hai contato che in quel giorno
tra quei soldati c’era anche il papà
che quando a casa fecero ritorno
il cuore era restato sempre là:
e il rassegnarsi adesso a quello scorno

sembrava a tutti quanti una viltà ...

 

Ma oggi, nonnina,
campane da festa
l'Italia cammina
coi labari in testa!
Pugnali alla mano
coi fanti del Re
ritorna Galliano
 nel suo Macallè.

III

 

Da allora mia nonnina che distacco
dove il papa adottò di traslocar
il mio plotone ieri andò all'attacco
ed io son stato il primo a penetrar
ho messo un po' di terra dentro un sacco

e te la porto a casa da baciar!

 

Ma oggi, nonnina,
campane da festa
l'Italia cammina
coi labari in testa!
Pugnali alla mano
coi fanti del Re
ritorna Galliano
 nel suo Macallè.

CANZONE MARCIA